Per la solidarietà
Fin dalle sue origini, ANDALAS è sempre stata contrassegnata da un forte spirito di solidarietà, attraverso il sostegno ad enti e organizzazioni impegnate a vario titolo nella tutela dei più deboli: dalla lotta ai tumori, alla ricerca sulle malattie genetiche, dall’assistenza alle vittime delle guerre, alla tutela dei diritti umani.
Nelle prime edizioni, con pranzo al sacco, la partecipazione era molto limitata ed era prevista solo una piccola quota di iscrizione per coprire le spese pubblicitarie.
A partire dal 2001, man mano che la manifestazione acquisiva popolarità, il numero dei sottoscrittori è cresciuto gradualmente ma con continuità ed è iniziato l’impegno del comitato nel sociale: quasi tutto l’avanzo, diverse centinaia di euro, veniva devoluto alla Croce Rossa.
Dal 2005 il comitato ha scelto di instaurare rapporti diretti con le organizzazioni da sostenere, invitandone ogni anno una rappresentanza a Seulo per l’organizzazione di convegni tematici, finalizzati tra l’altro ad illustrare le loro attività generali e i progetti concreti nei quali vengono investiti i fondi donati.
Negli anni 2005 e 2006 c’è stata la collaborazione con Emergency; nel 2007 e nel 2008 è stata la volta della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) con la quale sono state intraprese iniziative comuni anche negli anni successivi; nel 2009 è stato sostenuto un progetto di ricerca sulle malattie genetiche gestito dall’Ospedale Microcitemico di Cagliari.
Nel 2006 è stata organizzata la prima ed unica edizione autunnale il cui ricavato, circa 3.000 euro, è stato interamente donato a un Comitato sardo costituito in favore di un bambino affetto da Leucodistrofia Metacromatica.
Nel corso della sua storia, il comitato ha intrattenuto rapporti stabili anche con altre associazioni no profit di rilevanza internazionale, come Amnesty International (dal 2010 al 2015), i cui volontari della sede di Cagliari sono sempre stati presenti alla manifestazione, e Save the Children (dal 2013 al 2019), sostenuto nel 2018 e 2019 anche con adozioni a distanza.
Anno | Ente |
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2024 | Abbracciamo un Sogno |
2024 | Sermig Arsenale per la Pace |
2023 | Abbracciamo un Sogno |
2023 | Centro Riabilitazione Santa Maria Bambina |
2022 | Medici Senza Frontiere |
2019 | Save The Children |
2019 | Abbracciamo un Sogno per Strangeforlife |
2018 | Save The Children |
2017 | Amatrice e Oskar For Langtang |
2017 | Save The Children |
2016 | Oskar For Langtang e Save The Children |
2015 | Amnesty e Save The Children |
2014 | Amnesty e Save The Children |
2013 | Amnesty e Save The Children |
2012 | Amnesty International |
2011 | Amnesty International |
2010 | Amnesty International |
2009 | Ospedale Microcitemico |
2008 | Lega Italiana Lotta ai Tumori |
2007 | Lega Italiana Lotta ai Tumori |
2006 | Emergency |
2005 | Emergency |
2004 | Croce Rossa |
2002 | Madagascar |
Dal 2016 al 2018 abbiamo sostenuto l'associazione no profit Oskar for Langtang, che è stata fondata per ricostruire la valle del Langtang in Nepal, in seguito al terremoto del 2015 che ha causato più di 8000 morti, tra cui Oskar Piazza, membro del Soccorso Alpino. Nel 2017 parte del ricavato è stato devoluto anche al Comune di Amatrice, colpito duramente dal terremoto dell'agosto 2016.
Nel 2022, invece, è stato il turno dell'organizzazione internazionale dei Medici Senza Frontiere, la cui missione è offrire assistenza medica dove c'è più bisogno, e nel 2023 al Centro di Riabilitazione Santa Maria Bambina di Oristano, che è un pezzo importante della riabilitazione in Sardegna e in Italia.
Quest'anno parte del ricavato sarà devoluto all’Associazione Sermig Arsenale della Pace per la realizzazione di un reparto di chirurgia presso l’ospedale Santa Elisabetta di Lithuhi in Tanzania, e al Gruppo Abbracciamo Un Sogno, costituito da pazienti oncologici che affrontano il percorso di cura e di vita.
Durante questi anni il numero dei partecipanti si è stabilizzato oscillando sempre intorno al migliaio fino alla punta massima di 1322 partecipanti del 2008, che ha portato il comitato a stabilire un tetto massimo di 1000 partecipanti per problemi organizzativi e di impatto ambientale. Allo stesso tempo si è stabilizzata anche la cifra delle donazioni, fissata in 1,5 euro a partecipante. A garanzia della totale assenza di scopo di lucro nella manifestazione, tutti i membri del comitato (cuochi, guide, camerieri, parcheggiatori ecc.) pagano la quota di iscrizione; in essi sono compresi anche i membri del Soccorso Alpino della Sardegna, che dal 2007 mettono in sicurezza il percorso, soccorrono le persone in difficoltà, sottoscrivono la quota e rifiutano qualunque forma di rimborso spese. Non tutto il ricavato può essere donato perché ANDALAS si autofinanzia con le sottoscrizioni dei partecipanti e con la vendita di alcuni gadget e non ha mai richiesto né mai richiederà contributi pubblici.
Il fatto che la maggior parte delle entrate si concentra nel giorno della manifestazione mentre le spese vanno anticipate impone ogni anno la creazione di un fondo per finanziare l’edizione successiva.
La finalità prevalente di ANDALAS è quella della promozione dell’Alta Valle del Flumendosa e del territorio di Seulo, nonché delle organizzazioni e dei comitati senza scopo di lucro che in esso operano, per cui una parte degli introiti sono indirizzati a questi ultimi.